giovedì 15 luglio 2010

7 luglio - cani e ciclisti





Stamattina lasciamo Almaty, ma ieri sera, al concerto per Astana, ci sono stati altri incontri. Prima di tutto con Mila e suo marito, una coppia di biker appassionati che avrebbe dovuto ospitarci, ma proprio per via della festa era fuori città, così ci vediamo solo l’ultima sera. Poi, nel mezzo della festa-concerto incontriamo altri due ciclisti, che al confronto noi siamo scolaretti sul triciclo.

Un belga che è partito dalla Tunisia, per fare tutto il Nordafrica, il Medio Oriente, l’Asia Centrale e arrivare in Tailandia. E un americano di New York, in giro da otto mesi nei posti più incredibili, macchina fotografica e videocamera professionali e P.C., un free-lance che ha lavorato anche per il National Geographic. Ha una bici da corsa che non la prenderebbe un rottamaio, senza cambi (un mistero come faccia le salite), non ha tenda, dorme dove capita, fa 150/160 km al giorno. Un animale ciclistico come se ne vedono pochi. Gli chiediamo che carta stradale usa per il Kazakhstan e lui dalla tasca tira fuori un planisfero.

La strada che esce da Almaty verso est è trafficatissima, inquinata, rumorosa, ma soprattutto piena di cani randagi. Ce l’aveva detto il ciclista giapponese che questo tratto di strada era piena di cani impazziti che attaccano i ciclisti, ma noi ci siamo dimenticati di comprare Bishkek ”il bastone che tiene lontani i cani randagi”. Così ci difendiamo con un'altra tecnica. All’avvicinarsi del cane Piero urla a squarciagola “NIET!”, io, più provinciale, grido “Passa via!”. Se la cosa non funziona agitiamo le braccia continuando a urlare, con un effetto teatrale che deve essere notevole visto da fuori. Visto da dentro invece la cosa fa abbastanza paura. Oggi abbiamo subito almeno sei o sette attacchi, ma per fortuna senza danni.

A fine giornata ne vedo uno ai margini della strada, abbastanza grosso, pancia all’aria, travolto da un’auto. Allah il misericordioso ha fatto giustizia.

1 commento:

  1. Cosa racconta Pierino alla modella ? … Una barzelletta ?
    Siete forti, ciao
    fabrizio

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