venerdì 17 luglio 2009

16 luglio - Lake Champlain





Ritiro quello che ho scritto sulle belle case con prati senza barriere che arrivano alla strada. Queste case hanno spesso dei cani, che sono liberi di inseguire chiunque. E ciò è male. Comincio a rimpiangere le vecchie, solide cancellate europee.
Inizio a percorrere la strada che costeggia il Lake Champlain, che divide longitudinalmente lo Stato di N.Y. dal Vermont. Siccome entrambe le rive sono considerate interessanti, attraverserò il lago con i ferry per pedalare un pò da tutte e due le parti. Il bellissimo paesaggio di ieri non cambia e anzi sul lago migliora. Prendo il ferry a Plattsburgh e sbarco in Vermont: c'è pochissimo traffico, le strade sono perfette ed ombreggiate e pedalare è un vero piacere. C'è un'aria da turismo di livello: cottage, barche ormeggiate, marine. Tutto il percorso di oggi lo faccio su una "scenic byway", un circuito nazionale tabellato con cartelli blu, che segnala strade panoramiche per turisti che non hanno fretta. La mia meta è Burlington, capitale del Vermont, al lussuoso camping North Beach, direttamente sulla spiaggia del lago, secondo una segnalazione che ho raccolto lungo la strada.
Questo Vermont è uno stato interessante. E' famoso per le sue comunità di artisti, pittori e intagliatori di legno, che si sono diffuse a partire dall'insediamento qui, negli anni '60, di diverse comunità hippy, quando lo stato era selvaggio e poco popolato. Oggi è uno stato con una forte coscienza pacifista/ecologista, e anche secessionista rispetto al governo centrale. Questo movimento vuole affrancarsi dallo stato federale, che qui chiamano "impero" per ragioni di corruzione e inefficienza. Ognuno ha le sue secessioni, evidentemente.
Comunque tensioni non se ne respirano, anzi c'è un'aria di pace e serenità che mi ispira. Penso che mi fermerò per un pò.

5 commenti:

  1. ciao diego , sono werther . ti sto seguendo con interesse ed entusiasmo . ho avuto quanche diffocolta nel connettermi con il tuo blog (sono negato io ) ma grazie a marco mi sto abbastanza impratichendo .(pensa un po' grazie al tuo viaggio mi sto avvicinando al c. ) qua é un caldo esagerato da 2 3 giorni e vedendo le tue foto si fa presto ad invidiarti . il BASSITOUR sta entrando nel vivo ho letto nelle tue cronache giornaliere le difficoltà che hai incontrato in canada e per entrare in u.s.a. . le hai superate brillantemente . complimenti ! fagli vedere a sti americani chi siamo noi romaglioli . Diego per far ulteriormente patire i tuoi amici , che ti seguono ,inscerisci + foto !!ci si risente a presto . ciao P.S. come si chiamava l |indegena che teneva al guinzaglio il cane ??

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  2. L'ispirazione generata dalle rive del lago Champlain, ti farà apprezzare questa bella notizia: a Tamberry, Wonderboy Manassero ha passato il taglio dell'Open Championship, lasciandosi dietro nomi eccellenti. Bene anche Molinari.
    Continua ad aggiornare il blog, è molto piacevole leggerti.
    Buon divertimento
    ciao Fabrizio

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  3. o nani non posso mika stare senza notizie del tuo BASSITUOR più di un giorno!! stasera vado (con poco entusiasmo per il casino che ci sarà )a cena alla casa delle aie ,spero che tu non invidierai i piatti di tagliatelle al ragu e la carne alla brace che ci propineranno , certo come sono che il cibo USA è ottimo. o no ?ciao diego a risentirci

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  4. Per seguirti e farti avere anche il mio incitamento, da pochi minuti ho un account.
    E vaiii !!!
    Ho passato il tuo blog a Franz Bricoli che ora è a Cuba ma appena torna vedi te come ti martellerà.
    Ibra al Barca per Et'o, Hloeb e 40/50 pappine in berta, come dicono a Bologna.
    Ma non ho capito una cosa: te sei là che pedali fischiettando, due mesi di vacanza, 2.000 usd e credit card in tasca, e tutti a mandarti mail, vai Diego, mitico Diego, ti seguo sempre, Diego per tutta la vita, e via così.
    A me, che passo la vita in autostrada e autogrills, un mazzo così, ferie zero e casini tanti, credit card anch'io ma quasi vuota, chi me le manda le mails d'incitamento ?
    Ciao bello !
    Remo M.

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