sabato 25 luglio 2009

24 luglio - L'orso





Oggi la strada procede tutta sul percorso New York della carta Adventure Cycling, quindi senza troppo impegno per il cervello. Percorro strade ondulate, ma non difficili, verdissime, spesso in foresta, fiancheggiate dal fiume. La direzione è sud, lungo il Delaware River, zona di pesca alla trota e di sentieri da trekking, veramente bella e con un’unica difficoltà: nessun punto di ristoro o di appoggio, di alcun tipo, per 70 km. Macchine incontrate: circa dieci.
Ma un incontro importante c’è stato. Verso la fine del percorso vedo nel campo sulla sinistra un orso che corre, è abbastanza distante e cerco di riprenderlo, senza successo. Riparto e proseguo per un 300 metri circa quando l’orso, che non vedevo più, mi attraversa la strada all’improvviso, a 5 o 6 metri non di più, e si ferma per qualche secondo a guardarmi. Anch’io lo guardo e resto impietrito, ma più che per la paura, per lo sorpresa di vedere una cosa così bella e diversa: ha un manto nero lucidissimo e si muove con eleganza nonostante la mole. Dopo avermi valutato si butta sull’altro lato della strada (sono molto dimagrito ultimamente) poi, appena attraversato, gira il testone e per qualche lungo secondo mi guarda ancora, poi scompare. Questa volta faccio in tempo a riprenderlo.
Mi sono ricordato della bellissima scena di un film di Steven Frears, “The Queen”, dove la regina Elisabetta vive un’esperienza simile con un cervo che sta cacciando. Nel film è raccontato con molta intensità e molto meglio di quanto possa fare io, quell’attimo in cui la bellezza di un essere vivente e la sua alterità prevalgono su tutte le altre cose e lasciano il posto allo stupore.

3 commenti:

  1. Ciao Mitico Diego (sempre piu’ un misto di affascinanti personalita’ tra lo spericolato Yogi Bear e Boo Boo con il suo spiccato senso pratico....).

    Sai, non ruscendo a trovar il link al blog, ti avevo cercato su google e mi usciva Ivan Basso (sara’ un caso ? Mah. )

    Ieri la Cri mi ha dato l'indirizzo del blog .

    Allora ho scelto di leggere in ordine cronologico. Diciamo che, in un certo senso, ho tentato di “sentire” questa tua avventura.

    Un paio di spunti ...... Bellissima avventura... ma stai usando il navigatore ? Con tutte quelle salse dolci ..... Ti manca, vero, la piadina (prova il Taco Bell)? e soprattutto.... cosa hai messo nel carrello per arrivare a 35 Kg di peso? Per forza non hai trovato chi veniva con te... con tutti ‘sti kili d aiutarti a portare. Cmq sto pensando al giro in Germania.

    Arrivando al recente....
    Beh dopo essere arrivato al camping di Yogi Bear e Boo Boo, un incontro con l’orso ci stava.... anche se l’orso si stara’ ancora chiedendo chi sia questo ciclista che invece di correre via si ferma a osservarlo e non si lascia ciuffare il cestino da pic nic !

    Tieni aggiornato il blog.... sara un appuntamento giornaliero. L’ Huckleberry Hound Show goes on.

    A presto.

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  2. ciao mitico Diego , come và , penso stepitosamente bene da come ti seguo io . Oggi ho dato il tuo blog a cico , a elveo e a claudio( mi manca faustigno non lo becco mai) , se non altro avrai un sostegno morale notevole . Se ti è possibile ,dato che seguirti sulla cartine geografiche si fa un pò fatica , indica il paese dove sei diretto nei tuoi trasferimenti , altra curiosità quanti K.M. hai sul groppone da quando sei sbarcato a colonizzare l america con il BASSITUOR .Le foto dell orso sono uniche , mi rendo conto della bellezza dei posti che stai visitando , mamma mia ! (non hai ancora spedito delle foto del tuo mezzo di trasporto a pieno carico ,nè del tuo accampamento quando ti riposi , siamo in attesa ) Dal lato sportivo ,fra poche ore ci sarà, in quel di Boston ,l amichevole (per me non l ho è mai ) tra Inter e Milan , non ci fai un salto . Diego un quotidiano abbraccio e avanti tutta verso New York .

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  3. ...CHE SPETTACOLO !!

    bene così, Diego

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