martedì 21 luglio 2009

20 luglio - Joe Nowak



A volte ci vuole fortuna. Oggi sono entrato in Massachusset e mi sono fermato ad Adams, chiedendo aiuto per soggiorno e per internet al Visitors Center locale. Due persone anziane ma molto gentili e completamente al mio servizio mi accompagnano alla biblioteca pubblica (per internet) e mi riempiono di cartine e itinerari per il proseguimento del viaggio. Imparo lì che proprio a partire dal loro centro parte la più lunga ciclabile dello stato, 11 miglia, e che va esattamente nella mia direzione, sud ovviamente. Quindi domani so come iniziare la giornata.
Uno dei due personaggi è un tipo alto e magrissimo, si chiama Joe Nowak, è di origine polacca, (qui tutti hanno una qualche origine) e prende molto a cuore il mio racconto del viaggio. Quando rientro dalla biblioteca mi dice che devo avere fede nel fatto che raggiungerò la Florida, e che anche se non ce la facessi sarebbe una grande impresa e che in questo devo credere, (per la verità io non ho tutta questa fiducia in me). Poi mi dice che in paese c'è una ragazza che sogna da sempre di viaggiare così, ma non si azzarda a farlo da sola e sarebbe sicuramente interessata a conoscermi e forse a seguirmi. Dico che questo è interessante, pensando che la cosa finisca lì, ma Joe prende l'elenco telefonico e la cerca: la poveretta non viene trovata.
Joe non si dà pace, mi augura ogni bene e fortuna e io penso che insieme, lui con la sua fede e io con il mio aspetto elegante, potremmo creare una setta di devoti della bicicletta, di ciclo-predicatori o qualcosa del genere, e raccogliere denaro circuendo vecchie cicliste. Questa è una cosa che negli USA funziona sempre e ci si può campare bene, Joe ti scriverò.
Alla fine si congeda con un "Let God be your passenger", che davvero mi commuove. Penso che sarebbe bello avere Dio come passeggero, a patto che anche lui si renda conto che io ho sempre quei 35Kg di bagaglio, dietro.

1 commento:

  1. l'idea dei ciclo-predicatori è proprio simpatica, se poi adotterete, come divisa ufficiale della setta, una mutanda integrale tipo quella stesa al sole nella foto, il successo sarà certo; ma non osare presentarti con una simile tenuta sulla Magnolia Lane di Augusta.
    Quanto a "God be your passenger" per qualche miglia si può fare, ma oltre è doveroso darsi il cambio ai pedali.
    Fin quando il viaggio sarà piacevole, se pur faticoso, vai deciso verso la Florida. Se dovesse finire il divertimento, che traspare dai tuoi post, potrai sempre decidere diversamente. Forza Diego!!
    ciao, fabrizio

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