sabato 15 agosto 2009

13 agosto - Leggerezza





Incredibile, nella sosta a Front Royal sono riuscito a fare due cose utili e intelligenti. Prima di tutto ho risolto il problema dell’asta della bandiera. Ho girato un paio di ferramenta e ho trovato un filo di rame da saldatura, flessibile ma solido, che ho adattato e mi sembra quasi meglio dell’originale. Poi ho approfittato del giro in centro paese per andare all’ufficio postale e rispedire in Italia tutte le cartine usate finora. Questa procedura fa parte del programma “Più leggeri prima delle montagne”, che ho lanciato di recente. L’idea me l’ha data Bob, a Washington sono andato con lui in un Post Office e, con una facilità irrisoria e nel tempo di circa 50 secondi ho rispedito a casa i sandali da ciclismo (pesanti e mai usati). Mi sono anche immaginato la stessa scena al contrario, con un americano che entra in un Bancoposta italiano e cerca di spedire un pacco negli Usa. Auguri.
Poi ci ho preso gusto e il giorno dopo, da un altro ufficio ho spedito il pannello solare (che non funziona più perché ho lasciato il trasformatore sotto la pioggia) e altra elettronica.
Peccato non averci pensato prima, dieci giorni fa per alleggerirmi avevo buttato: la guida di New York, un paio di pantaloni corti North Face nuovi e un piccolo dizionario di inglese. Ho anche spolpato la Lonely Planet degli USA, altro mezzo chilo andato, e ho tenuto solo la parte con gli stati del centro-sud.
Al di là del fatto fisico di avere meno peso addosso, c’è anche un senso di leggerezza psicologica nel liberarsi di tutto quello che è inutile. Bisognerebbe ricordarsene più spesso.
Sempre in tema di forza di gravità, stamattina, facendo colazione in un bar di Front Royal mi ha avvicinato un tipo con un cane al guinzaglio e un lungo bastone da passeggio, una specie di cow-boy un po’ malmesso. Mi ha chiesto del viaggio, dicendomi di aver fatto più volte la traversata in bici coast to coast, quando era più in forma. Ma lui usava le borse laterali, e l’unica volta che ha provato il carrello l’ha lasciato perdere in fretta, “Oh man!, it was like dragging a dead cow upon a hill”, "Era come trascinare una vacca morta su una collina".
Difficile descriverlo meglio.

1 commento:

  1. Mi sembri il Generale Nobile oppure l'altro, quel tedesco (era Zeppelin ?)o, ancora, Grunf di Alan Ford, tutti alle prese con dirigibili in caduta libera !
    Oh, Diego, se ci hai provato così gusto con questa cosa della leggerezza, se dici che bisognerebbe farlo spesso, appena torni a casa chiuditi un pomeriggio nel mio garage, sarà come mollare un bambino in un luna park o Ric da Luis a Collinello !!!

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