mercoledì 26 agosto 2009

25 agosto - Gli Appalachi




Ho fatto una piccola estensione montagnosa per restare un’ultima giornata vicino agli Appalachi. Ho pedalato per 15 giorni sul loro crinale, sul fondo valle a sud e su quello a nord e, come ad Asheville, mi sono fermato nelle loro città: sono stati dei compagni di viaggio importanti. Credo ci sia una parola per definire questi monti: dolcezza.
Non è solo una questione di clima; prima di arrivare qui molti mi avevano messo in guardia sulla difficoltà dei saliscendi e l’impossibilità di farli con il mio carrello. In realtà le salite e discese che si susseguono sono molto graduali, ”rolling” dicono qui, e perdonano una condizione fisica non perfetta o un peso eccessivo da portare. Le cime stesse sono quasi arrotondate, non raggiungono mai altezze importanti e la visione delle vallate spazia per decine di chilometri e contrasta molto con quella dei nostri appennini che offrono valli strette e orizzonti limitati. Sono coperti da magnifici boschi, in buona parte di aceri e querce, ma anche di pini e faggi, oggi purtroppo minacciati da due nemici: un insetto originario dell’estremo oriente, che sta distruggendo diverse specie (castagni e olmi da qualche decennio sono spariti) e il riscaldamento globale. Ho letto da qualche parte che un innalzamento della temperatura media di 4 o 5 gradi comporterebbe la sparizione dell’intera foresta.
Ma gli Appalachi sono stati anche un generoso rifugio per alternativi, marginali e malati, e terra di letterati: Thomas Wolfe, considerato il padre spirituale della beat generation, è nato e vissuto ad Asheville, come qui è stata ospite ed è morta Zelda Scott Fitzgerald. E sugli Appalachi si snoda il sentiero più lungo e famoso per gli hikers di tutto il mondo, che a sua volta alimenta storie e leggende. Gli manca la drammaticità delle grandi montagne, ma non se ne sente il bisogno: è un mondo a sé, pacificato e gentile.

4 commenti:

  1. Ciao Diego ma saprai che le Dolomiti sono diventate un World Heritage listed site. A quando una pedalata alla Messner???

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  2. Ciao Diego,
    leggo giornalmente i tuoi post e dai più recenti mi pare di percepire che la forma fisica ed il morale sono sempre ottimi o ancora migliori,
    non solo, ti muovi ormai come un predatore nel suo ambiente ideale di caccia.
    Tieni duro!
    DIEGO FOR PRESIDENT o almeno Governatore!!

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  3. Un saluto a quattromani dal duo Cico/Werter. L'"esperto" Boa è ruiscito nell'impresa di distruggere il suo computer calpestando selvaggiamente i tasti, finchè non è uscita la scritta "TILT-GAME OVER-INSERT COIN PLEASE". Werter si raccomanda di salutare Steven e Marck (chissà perchè). Noi popolo ex-hippies (vedi festa anni'70)vorremmo essere stati con te ad Ashille: capeeli incolti con folte criniere, mega canna fra le dita e un martellante Bob Marley in sottofondo, ma che ci vuoi fare dobbiamo accontentaci della "Festa Democratica" nella metropoli di "BORG AND SISAH" ( coi suoceri a carico!). Un saluto a pugno chiuso dal compagno Cico il Rosso e da Boa detto Il "CHE". Un abbraccio, anzi due e visto dove ti trovi magari meglio una spinta.
    Il p.s. da parte di Werter; io mi dissocio!
    INTER_BARI 1-1
    GIRONI DI CHAMPIONS INTER - BARCELLONA - DINAMO KIEV - RUBIN KAZAN (MOSCA)
    Ciao!!!!

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  4. Dai, Werther, io non gliela volevo dare la notizia del pareggio alla prima di campionato in casa con il Bari, poi rischiamo che Diego si sgonfia e ... addio fichi !!!
    Ma sabato sera, ore 20,45, caro Diego, trovati una TV che vedrai un bello spettacolo e ti ricarichi a molla.
    Per l'occasione, Ric ha organizzato un tagliatella-derby, tutti da un certo Lucio a Barisano, mogli comprese, maxi-schermo, tagliatelle e grigliata mista.
    Ovviamente, un tranquillo dopocena, caffettino e partita al bar era troppo banale, si va di goals e colesterolo, una miscela che incendia !!!
    Noi abbiamo pescato il Barcellona ma il Milan ha beccato Kaka con il suo Real, vediamo chi starà peggio.
    Vedo che stai andando come una locomotiva, hai umiliato gli Appalachi come il cavalcavia di Carpinello, il carrello è ormai la coda della cometa di Halley: ma cosa vi siete fumati con Jonathan, davanti al barbecue ?
    Se ne avanza, porta qua che c'è della fiacca in giro.
    Comunque, da come si presentano i Jonathan's Studios, se ritiene che un ospite come te sia stato inviato dalla provvidenza, se baratta uno spot con un hamburger, beh, dai, allora non è proprio la CNN e se gli capitasse Sgabanaza a tiro chi ringraziebbe mai ?
    Comunque sia, Diego in TV negli USA sa di impresa, qui c'è profumo di mito, ragazzi !
    A questo punto, per non essere da meno, azzardo un 3 a 0, Milito, Supermario e Lucio, con Ric, il sottoscritto e Lucio (di Barisano) che si abbracciano felici davanti alla grigliata !
    Un abbraccio

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