Non mi hanno fatto entrare. Ho provato a dirgli che ho fatto 2.900 km in bici solo per essere lì,
"Only members are allowed"
che so tutti i nomi dei vincitori degli ultimi 10 anni (non è vero),
"That's the way it is"
che è il sogno della mia vita entrare,
"Sorry, that's the way it is".
Non c’è stato niente da fare, that's the way it is, queste sono le regole. Forse dirgli della bicicletta è stato un errore; se gli raccontavo che avevo forato con la Bentley, forse….
Ma in fondo non sono scontento che sia andata così, anzi, il fatto che mi abbiano tenuto fuori rafforza l’idea di serietà che mi ero fatto di questo posto. Groucho Marx diceva: “Non potrei mai essere socio di un circolo che accettasse un tipo come me”.
Direi quasi che il rifiuto di farmi entrare è un motivo di consolazione per tutti quelli che credono in qualcosa, è la dimostrazione che esiste ancora qualcosa di sacro. In un mondo di politici ridicoli, di giudici corrotti, di mestieranti c’è ancora un luogo dove non ci sono eccezioni, strizzatine d’occhio e accordi sottobanco, ma solo regole e fair play. Avremmo preferito che questo luogo fosse la politica, o la giustizia, o la scuola, invece è un campo dove si prende a bastonate una palla. Per il momento ci accontentiamo.
Non c’è stato niente da fare, that's the way it is, queste sono le regole. Forse dirgli della bicicletta è stato un errore; se gli raccontavo che avevo forato con la Bentley, forse….
Ma in fondo non sono scontento che sia andata così, anzi, il fatto che mi abbiano tenuto fuori rafforza l’idea di serietà che mi ero fatto di questo posto. Groucho Marx diceva: “Non potrei mai essere socio di un circolo che accettasse un tipo come me”.
Direi quasi che il rifiuto di farmi entrare è un motivo di consolazione per tutti quelli che credono in qualcosa, è la dimostrazione che esiste ancora qualcosa di sacro. In un mondo di politici ridicoli, di giudici corrotti, di mestieranti c’è ancora un luogo dove non ci sono eccezioni, strizzatine d’occhio e accordi sottobanco, ma solo regole e fair play. Avremmo preferito che questo luogo fosse la politica, o la giustizia, o la scuola, invece è un campo dove si prende a bastonate una palla. Per il momento ci accontentiamo.
Detto questo, siccome nella vita ci vuole anche un pò di equilibrio, prima di ripartire io gli ho lasciato una pisciatina sulla cancellata chiusa dell'Augusta National Golf Club, Georgia.
Come hosempre sospettato i circoli di golf , sonoun pò troppo fighi .
RispondiEliminaUno si fa migliaia di Km in bici, è in viaggio dal 10 di luglio e questi quà fanno i fenomeni non facendoti calpestare un pò in " grenn" ( si dice così, )della prima buca , diciamo la verità sono veramente degli stronz.... , fortuna che il tuo senso civico è sparito un pò nei confronti della cancellata . Bravo Diego .
T i saluto , me vado a letto , anche perchè è un pò tardino , ci si vede domani .
Fermoooo Diegooo!!!
RispondiEliminaSe non ti sei ancora allontanato troppo, ho una idea facile facile e sicura per vedere il campo da golf dei riccastri ma te la dico solo se, prima di leggere oltre, giuri solennemente che se la metti in pratica attuerai anche la variante B1 che leggerai sotto.
Trova nelle vicinanze del campo un circolo di ultra leggeri e presentati a loro con una bella cento dollari. Trattando sul prezzo come solo tu sai fare troverai certamente un impavido avviatore disposto, a farti salire sul suo ultra leggero e portarti in volo a bassa quota su tutte le buche del campo. Che spettacolo deve essere visto dall' alto!!!
Variante B1: prima di salire, avrai avuto cura di caricare a bordo una sportina piena di letame fresco.
Giunto sopra l' ultima buca, e dunque pochi minuti prima dell' atterraggio, emetti dei gemiti e avvisa il pilota che devi vomitare. Sporgendoti fuori dall' abitacolo, rovescia il contenuto della sportina sopra qualche riccastro e, appena a terra, allontanati pedalando pittosto velocemente, dicendo che a casa hanno già buttato giù la pasta.
Non è fantastico?!