domenica 16 agosto 2009

14, 15 agosto - La Skyline Drive








Ora che l’ho percorsa tutta, o almeno il primo tratto di 105 miglia, perché dopo cambia nome, posso dire che questa strada ha un carattere tutto suo, anche un pò spinoso. Intanto, ci sono altre regole che la limitano, per esempio si paga un biglietto di ingresso, (un modesto 8 $ per le bici), che dà diritto a percorrerla per 8 giorni. La strada infatti è all’interno di un parco nazionale, quello di Shenandoah, e ha solo tre vie di accesso e di fuga nelle sue 105 miglia. Purtroppo ha poche cose di tutto: non ci sono negozi di alimentari, né di altro tipo, solo due posti per alloggiare (oltre ai camping), ma sono prenotati mesi prima, due soli posti dove si può mangiare. Un po’ poco per 170 km. In più, la cosa particolare è che alcuni camping non hanno le docce, ed è la prima volta che trovo una situazione come questa. Insomma, capisco la necessità di preservare, di non alterare, ecc, e anche di attrarre un turista che sulla montagna sia autonomo, ma io che giro in bici e sono il più francescano dei viaggiatori, già rinuncio all’hotel e al ristorante, come faccio a rinunciare anche alla doccia? E dopo un paio di giorni comunque devo fare rifornimento di vivande, il che significa uscire dal parco, fare il discesone fino alla prima città della pianura e poi risalire sul crinale: col cavolo.
Insomma, per me si fa poco praticabile, comunque il primo tratto è finito e domani vedrò se la Blueridge Parkway, il tratto successivo, funziona con le stesse regole, poi deciderò.
Dal punto di vista naturalistico e spettacolare invece, è una cosa magnifica. Probabilmente, tra le grandi strade del mondo qui siamo in zona podio, tutta sul crinale, un continuo saliscendi tra i 700 e i 1.800 metri per quasi 1.000 chilometri, una strada della Lama moltiplicata per 40. Asfalto come quello dell’autodromo e una banchina in terreno erboso tenuta come un giardino, le macchine sono così poche e così lente che sei contento di incontrarle, le bande di Harleysti diventano gentili e ti salutano. La fauna è daini, che nei camping fanno lo slalom tra le tende, procioni, scoiattoli e soprattutto orsi. Stamattina c’era un cucciolo d’orso sul ciglio della strada, per niente spaventato, incerto se attraversare. Nei camping ci sono regole molto severe sulla conservazione del cibo e la gestione dei rifiuti, per evitare di attirarli. E comunque questi curiosoni possono fare le loro visite notturne intorno alle tende e questa, a dire la verità, è un’altra cosa del fare campeggio quassù che non mi fa impazzire.
Una cosa interessante è la genesi della strada. Nel periodo della grande depressione, presidente Roosevelt, per dare occupazione ai moltissimi senza lavoro, furono varate alcune grandi opere, tra cui la costruzione di questa strada e del suo parco, ma anche la realizzazione degli altri grandi parchi dell’Ovest, che sono un’invenzione americana. Oggi sarebbe impossibile fare la stessa cosa per ragioni di costo e il fatto di averli realizzati allora è un doppio merito.
Uno scrittore americano ha detto “E’ la migliore idea che abbiamo mai avuto, la più democratica e americana”. Siccome viviamo tempi simili, sarebbe bello avere anche oggi un politico di quella levatura che si facesse venire delle idee così.

2 commenti:

  1. Alcune news - ultima ora:
    - 2 ore fa Bolt ha fatto il nuovo record del mondo sui 100 m., 9"58 (mostruoso)
    - Cambiasso fermo per menisco almeno un mese.
    Queste sono le notizie più importanti, per il resto abbiamo i soliti penosi teatrini della politica italiana ferragostana: Bossi attacca l'inno di Mameli, vuole le gabbie salariali, dialetto obbligatorio nelle scuole, come sempre metà governo dice ok metà dice che sono cazzate, il duetto Silvio / Maroni dice che stiamo andando benone, i delitti in calo - 13 % (ma nessuno se ne accorge), la prima casa (credo intendano proprio una, ma simbolica) ai terremotati il 15 settembre, tutte (!!??) le altre il 31 dicembre (ma non dovevano essere tutti sotto un tetto entro il 15.09 ?).
    La sinistra ... ne abbiamo perse le tracce, saranno mica tutti a costruire strade e parchi nazionali ? Altro che ideone geniali, caro Diego, noi siamo tutti qui, che tristezza !!
    Ma dove diavolo sei arrivato Diego, non ci capisco una mazza con queste Sky Blue Park Way A'ssoreta Drive, quanti km. hai percorso finora ?
    Dacci le tue coordinate, roger.

    RispondiElimina
  2. Ciao , Diego ti avevo lasciato a Washington a gozzovigliare tra musei e carbonare ,mentre il sottoscitto se la passava in quel di Pinarella ,
    (cento volte meglio , pinarella ,non trovi ? ) e ti ritrovo in dei paradisi di parchi dove la natura , è finalmente padrona . Le tue quotidiane cronache sono di un bello unico .
    Dato che le ultime notizie sportive te le ha già comunicate il buon Remo , buon BASSITUOR e a presto .

    RispondiElimina