martedì 18 agosto 2009

16 agosto - In Virginia






Dopo aver percorso tutta la Skyline Drive, (170 km) potevo continuare in quota iniziando la seconda parte della strada, la Blueridge Mountain Parkway, era l’idea originale, o uscire dal parco per tornare a valle. Ho scelto la seconda, per l'impossibilità di fare approvvigionamenti e la difficoltà a trovare campeggi nel raggio di distanze fattibili. Continuerò a pedalare nella stessa direzione, sulla strada di fondo valle, che è la statale 11, parallelamente alla catena degli Appalachi, e quindi avendo sempre pochi km ad est l’itinerario che avevo programmato. Il fatto di mantenermi così vicino, mi dà anche la possibilità di rientrare sul crinale e nel parco se ne avessi voglia, cosa che potrei fare più avanti. Per adesso va benissimo così, per una serie di ragioni. Intanto, a fondo valle si trovano facilmente i motel e io ho deciso di concedermi un po’ di relax: ieri per esempio mi sono guardato in TV tutto il PGA Golf Championship, con la sconfitta imprevista di Tiger Woods. Poi, la statale che attraversa la valle è piacevole e tranquilla, perché ha un’autostrada a sua volta parallela, che si porta via tutto il traffico pesante. Infine, la valle stessa è molto bella, la Shenandoha Valley, molto verde e poco urbanizzata, con degli scorci che ricordano la valle del Delaware prima di New York. Non siamo a quei livelli, ma nemmeno tanto lontani. Tutto questo si trova in uno stato che si chiama Virginia e che è iniziato per me un metro dopo Washington D.C. In pratica, i confini della città di Washington sono anche quelli del District of Columbia, per cui passato il ponte sul fiume Potomac si è già in Virginia. Tra l’altro, una cosa interessante che mi disse Tami, è che, siccome a Washington c’è una legge che impedisce la costruzione di palazzi più alti del Campidoglio, ma dall’altra parte del fiume la cosa non vale, i “Virginiani” hanno costruito palazzi molto più alti di quel limite, forse anche per una rivalsa nei confronti della capitale (la Virginia nella guerra di secessione era alleata del Sud).
Comunque sia, uno stato con qualche caratteristica tutta sua, ad esempio ci sono molti luoghi storici legati alle battaglie della guerra di secessione. Poi c’è un’altra cosa, che mi ha fatto pensare che qui devono avere messo qualcosa nell’acqua: ci sono decine e decine di chiese di pentecostali, battisti, presbiteriani, testimoni di Geova, tutte allineate lungo la strada, in una proporzione di 4 case 1 chiesa, con programmi e messaggi del tipo “io ho incontrato Gesù”, in una battaglia di marketing per conquistarsi il "fedele". Io finora ho incontrato gente meno importante: bariste, venditori di hot-dog e tenutari di alberghi, ma non dispero.
Aver lasciato la montagna mi ha anche fatto riprendere delle medie decenti, oggi sono arrivato a Roanoke, con 79 km fatti, ed un totale di 2.101, comincia a essere un numero importante.

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